Descrizione
“Ribellione Cromatica” è il mio urlo muto. È il racconto di tutte le volte in cui sono stato costretto a tacere, ma dentro bruciava un incendio. L’ho creata in un momento in cui avevo bisogno di liberarmi da un peso, da una ferita mai chiusa, e ho scelto di farlo con ciò che avevo: materia ruvida, grezza, viva. Il gesso è la mia corazza, la pelle indurita dal dolore. I colori sono le mie emozioni più incontrollabili: rabbia, passione, paura, gioia – tutte insieme, senza filtri, senza vergogna.
Ho inserito oggetti veri, concreti, che portano storie dentro di sé. Una cazzuola da muratore, che per me è simbolo di fatica, di lavoro umile, ma anche di costruzione. Un pennello, consumato, stanco, ma ancora capace di lasciare tracce. Non sono oggetti decorativi: sono simboli di lotta e sopravvivenza. Ho vissuto per anni sentendomi un errore, costretto a vendermi per sopravvivere, accettando affetti finti, imposti, ambigui. Questa tela è la mia ribellione a tutto questo. È il mio modo di dirlo al mondo, senza parlare, senza spiegare: solo attraverso la materia e il colore.
“Ribellione Cromatica” non ha regole. Come la mia vita. È ruvida, disordinata, tagliente. Eppure, se ti fermi ad ascoltarla, puoi sentire un cuore che batte sotto la crosta. Il mio.